Acr.crv Onlus di Fatto Rio... Non erano rose..

“CRV-ACR, svolge un’attività socio-culturale di prevenzione al BULLISMO. -‘dal 1987 ad oggi ”.. combatte le DEVIANZE GIOVANILI-il Cyberbullismo e "Bulli e Bullismo.. Vandali e Vandalismo” con l'OSCAR e crea protocolli d’intesa, tra operatori sociali, Associazioni, e Comitati. Breve Storia del Concorso di poesia/arti e mestieri OSCAR: Nasce nel 1987 a Milano, da un'intuizione di Sergio Dario Merzario, Rio, Semenza, Maderna e altri, prende il via il Concorso "il BAGGESE". Acr, Repo e Paza nel 1999, lo trasformano nel trofeo lombardo ( che nel 2002 diviene TROFEO LOMBARDO LIGURE). Nel 2006 diventa OSCAR Internazionale CONTRO il BULLISMO con il contributo di Sergio Dario Merzario, Ketti Concetta Bosco , le biblioteche e l'Unicef Prov. di IMPERIA!” associazione@acraccademia.it
A norma del Decreto Legislativo 196/03, con la presente, Le comunichiamo che i Suoi dati vengono trattati con riservatezza, nel rispetto delle normative vigenti e non verranno divulgati per nessun motivo. Siamo coscienti che e-mail indesiderate possano diventare un vero e proprio disturbo. Se le informazioni di questo messaggio non fossero di Suo interesse, può ottenerne la rimozione immediata rispondendo con CANCELLAMI all"indirizzo: acr-onlus@libero.it . In mancanza di tale specifica richiesta di esclusione, resta sottinteso il consenso al ricevimento dei nostri messaggi – comunicati e INVITI! ASSOCIAZIONE CULTURALE RICREATIVA - Via DELLE FORZE ARMATE,297 - 20152 - Milano
- Info: 340 2707829 02 87392826-Attività 3 sito + Renata cxg:Intervista documento della Poetessa Maria Rizzotto del 15 marzo2011... Gioia di scrivere POESIE RACCONTI ANTICHI di Maria Luigia Rizzotto 2010-2011.. www.acraccademia.it

https://www.youtube.com/watch?v=_VMygoyDuEw

http://www.acraccademia.it/attivit%C3%A03%20dai%20C.D.Z..html

https://www.youtube.com/watch?v=rMcHhnnGks8

https://www.youtube.com/watch?v=3LHiX49M320

Oscar..Mi Rai + ASSO Pedrabissi e Sanremo Nando=

https://www.youtube.com/watch?v=_VMygoyDuEw

https://www.youtube.com/watch?v=ftkrfx0Il0c&spfreload=5

https://www.youtube.com/watch?v=NHraH3ZrRWo

https://www.youtube.com/watch?v=MI3fSC6s-ro - info@acraccademia.it


martedì 27 settembre 2011

.. riceviamo e pubblichiamo..

IL PARTITO DEL SINDACO A MILANO

Nel vecchio manuale Cencelli il sindaco di Milano valeva abbondantemente un ministero di prima fascia e per convincersi che è sempre stato così, basta guardare l’albo dei consiglieri o degli aspiranti tali: da Mussolini a Berlusconi, da Craxi a Vittorini, da Turati a Toscanini, da Marinetti a Spadolini. Quasi tutti i sindaci milanesi hanno avuto un ruolo politico nazionale importante e molti sono stati a un passo dall’essere protagonisti di prima grandezza nazionale. Caldara tenne in piedi la corrente turatiana del Psi garantendogli un consenso e una popolarità che consentirono ai riformisti di sconfiggere per lungo tempo i rivoluzionari, senza di lui non sarebbe stata possibile neppure la vittoria del rivoluzionario Filippetti. Per comprendere l’importanza politica di Caldara basti ricordare che ancora nel 1934 il suo incontro con Mussolini venne visto come una possibile svolta del regime.
Mangiagalli fu illusoriamente pensato come una barriera alla totale fascistizzazione dell’amministrazione. Greppi fu una delle pedine fondamentali dello scontro/incontro tra socialisti e socialdemocratici. Bucalossi fu per un certo tempo candidato a leader del PRI, come Aniasi che fu una delle alternative possibili a De Martino al Midas. Tognoli venne indicato dal Corriere della Sera di Cavallari come un’alternativa a Craxi (provocandone l’ira funesta). Albertini viene invocato ancor oggi come salvatore della patria moderata milanese. A nessuno è arriso però il successo massimo, tutti sono stati ridimensionati dal partito di appartenenza, vuoi perché è prevalsa una corrente di diversa impostazione ideologica, vuoi per il peso delle tessere in genere più consistenti altrove, vuoi per la tendenza comune ai dirigenti nazionali di tutti i partiti di non volere tra i piedi il sindaco più importante d’Italia.
Destino anche peggiore subì la ricorrente idea (in genere sollecitata da esterni ai partiti, da giornalisti, da società civili varie) a varare un partito del sindaco, cosa ben diversa da una lista civica di appoggio. Solo Bucalossi, in verità ormai ex, ci provò presentando una lista propria insieme a uno sconosciuto federalista a nome Umberto Bossi con risultati elettorali disastrosi. Albertini fu quello che ci pensò di più ma vi rinunciò, lasciando molti in gramaglie, i suoi ex assessori in primis. Visto le esperienze precedenti verrebbe voglia di consigliare a Pisapia (se mai gli fosse passato per l’anticamera del cervello): “lascia perdere”.
Ma….1) con l’elezione diretta del sindaco è stata accantonata definitivamente il deterrente maggiore nei confronti del sindaco: la crisi di giunta; 2) le liste civiche e personali un tempo frutto di accorta ingegneria politica guidata dai partiti sono oggi una realtà autonoma non solo numerica ma anche politica; 3) i partiti tradizionali a livello cittadino sono o scomparsi o si sono trasformati in un comitato elettorale dipendente grazie al porcellum in tutto e per tutto dai leader nazionali.
Nel centro sinistra in particolare vi sono diverse aggregazioni: 1) comunisti vari, idv, sel, socialisti, ecologisti, radicali; partiti piccoli anche se di grandi tradizioni spesso in permanente litigio interno e tra di loro, privi di forti leadership e privi se presi singolarmente di grandi chances elettorali (a legge elettorale vigente); 2) svariati comitati più o meno spontanei in genere protestanti contro qualcosa; 3) un vasto numero di club, circoli, associazioni che hanno come unico momento unificante l’antiberlusconismo ma che al momento del voto sono border line con l’astensione; 4) i grillini, una realtà fatta principalmente da elettori che non vogliono scegliere nell’ambito delle liste tradizionali. Singolarmente presi questi pezzi sono organizzativamente ed elettoralmente deboli ma tutti insieme hanno un peso determinante, superiore al 20%
Poi c’è il PD. Un partito ancora diviso tra ex qualche cosa, che ha ereditato dalla DC e dal PCI milanese la profonda incapacità di esprimere leaders nazionali, tant’è che il più rappresentativo fino a ieri era Penati, che al di là delle disavventure attuali non sembrava comunque un grande statista o un fine intellettuale. Un partito che non riesce a proporre una leadership credibile neanche attraverso quel bagno di umiltà e di rigenerazione che sono le primarie, dove anzi il suo candidato viene palesemente osteggiato da parte consistente dei suoi elettori e militanti. Un partito che della tradizionale capacità organizzativa dei comunisti non ha più molto e anzi in termini di capacità di organizzare le preferenze sembra dipendere sempre di più dalle parrocchie.
Insomma un partito contenitore dove si può trovare di tutto e dove tutti possono trovare casa, un partito strumento dove si sale e si scende, un partito elettorale nel senso nobile del termine, un partito che per alcuni suoi leader o aspiranti tali è da rifondare o da rigenerare ogni fine settimana. Nessuno di questi giudizi è di per sé negativo: i Democratici statunitensi sono più o meno la stessa cosa. Questo significa però che nel milanese (altrove la storia è diversa) la tradizionale barriera al partito del sindaco realizzata dai partiti tradizionali è debole per non dire debolissima.
Pisapia può quindi per la prima volta realizzare un partito del sindaco? Federare tutte le componenti di quel popolo arancione che riempì piazza del Duomo? Realizzare quel mitico “nuovo soggetto politico” di cui si favella da decenni? Tecnicamente si, mai le circostanze furono più favorevoli, (è circondato anche da seri professionisti della politica che hanno fatto di una avventura rischiosa il più positivo risultato per la sinistra dell’ultimo ventennio) e deve vedersela con concorrenti che ha già battuto in scioltezza.
La domanda però è: perché farlo? Per eleggere un pugno di deputati amici? Per favorire la leadership di uno o l’altro dei contendenti nazionali? Per candidarsi lui stesso? Per esportare l’esperienza dell’alleanza e del programma innanzitutto in regione (dove si voterà sicuramente prima della scadenza naturale) e/o a Roma? Ai più solo l’ultima ragione interessa ma basterebbe e avanzerebbe.

domenica 18 settembre 2011

DOMANI LUNEDI' 19 CONSIGLIO COMUNALE ALLE ORE 16.30

DOMANI CONSIGLIO COMUNALE ALLE ORE 16.30

Milano, 18 settembre 2011 - La seduta del Consiglio comunale si terrà domani, lunedì 19 settembre, alle ore 16.30.

Il programma dei lavori, dopo gli interventi liberi dei consiglieri, prevede la trattazione della delibera per la concessione in diritto di superficie di aree di proprietà comunale alla società A2A per la realizzazione di impianti tecnologici.
In programma anche la discussione di ordini del giorno collegati alla delibera relativa all’approvazione del regolamento per l’applicazione dell’addizionale Irpef.
La seduta consiliare prevede inoltre la discussione della delibera per la proroga dei termini di applicazione del regolamento per l’esercizio dell’attività di estetica e mestieri affini.
Sono in programma altre mozioni e ordini del giorno.

Il Consiglio comunale si potrà seguire direttamente sulla home page del sito del Comune di Milano con link alla sezione VideoConsiglio
( http://www.comune.milano.it/dseserver/videoconsiglio/index.html ).
Sarà anche possibile seguire la seduta dall’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele.  

mercoledì 14 settembre 2011

Ciao eccoti.. app. da acr e accademia.. il futuro è nelle .. tue mani!.. ma dai?!


QUARTIERI. DOMANI MAJORINO A QUARTO OGGIARO
Milano 14 settembre 2011 – Domani, giovedì 15 settembre 2011, l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino sarà in visita a Quarto Oggiaro: si tratta del primo di una serie di appuntamenti con scadenza settimanale, che si svolgeranno nei quartieri milanesi. Durante queste visite l’assessore incontrerà i dipendenti dei servizi sociali, i cittadini, le associazioni di zona per ascoltare i problemi e rispondere alle loro domande.
Alle ore 11, in piazzetta Capuana, presso lo Spazio Agorà, l’assessore Majorino incontrerà la stampa.
Il giro a Quarto Oggiaro si concluderà alle ore 12.30 a Villa Scheibler.

Calendario dei prossimi appuntamenti nei quartieri: 22 settembre in via Paolo Sarpi, 28 settembre a Ponte Lambro, 6 ottobre al Gratosoglio.

MARTINAZZOLI: PISAPIA, UN VERO GARANTISTA E UN POLITICO DI RAZZA
Milano,  settembre 2011 - "Avevo messo in programma una visita a Mino Martinazzoli, un amico cui mi legava una grande e reciproca stima, ma non ho fatto in tempo a raggiungerlo nella sua Brescia per quello che sarebbe stato un ultimo saluto e per questo oggi, insieme al dolore e a un senso di mancanza, provo rimpianto. La sua morte lascia un grande vuoto in tutti noi perché il grande avvocato che aveva dedicato la vita all'impegno politico ci ha lasciato un insegnamento di cui oggi ci sarebbe grande bisogno". Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, esprime così il cordoglio suo personale e quello della giunta milanese per la scomparsa di Mino Martinazzoli.
"Martinazzoli - aggiunge il sindaco di Milano - è stato uno dei protagonisti della nostra storia politica e ha ispirato la sua azione ai valori di democrazia e libertà oltre che alla difesa della Costituzione".
L' avvocato Pisapia ricorda anche "l'illuminato ministro della giustizia", capace di avere una visione aperta, di lungo raggio e di ampia prospettiva sui problemi - rimasti irrisolti - della giustizia. "Ma quello che porteremo sempre con noi dell'insegnamento di Martinazzoli - prosegue Pisapia - è la sua totale dedizione all'interesse del bene collettivo. Un patrimonio ideale di cui oggi si sente molto la mancanza".
"La sua opera ha segnato momenti importanti contribuendo ad esempio in modo decisivo alla nascita e all'affermazione dell'Ulivo. Martinazzoli decise di dedicare l'ultima parte del suo impegno nelle istituzionali alla sua Brescia e tenne fede alle aspettative dei cittadini dimostrandosi un ottimo sindaco. Alla famiglia e ai parenti esprimo - conclude Pisapia- la mia più sentita partecipazione a questo triste momento"
....
EMERGENCY. SINDACO PISAPIA: “APPELLO PER LA LIBERAZIONE DI FRANCESCO”.

Milano,  settembre 2011 – “Continuano a passare i giorni, ma non ci sono notizie di Francesco Azzarà, il cooperante di Emergency, rapito il 14 agosto scorso in Darfur. Francesco, che aveva deciso di recarsi in quel luogo per aiutare le persone più deboli e più fragili, deve essere liberato al più presto e restituito all’abbraccio di familiari e amici.
Francesco, che ha fatto della sua dedizione verso gli altri una missione, sono certo che aspetta il momento della liberazione, anche per tornare ai suoi impegni nell’ospedale pediatrico di Nyala in Darfur.
Anche da Milano quindi un appello affinché i sequestratori liberino il volontario di Emergency e giungano a noi finalmente notizie positive”.

CITTA’ METROPOLITANA. PISAPIA: “E’ PRIORITA’. SAREMO I PRIMI A
REALIZZARLA’”.

Milano, settembre 2011 - “L’istituzione della Città metropolitana e il
potenziamento, già avviato, dei Consigli di Zona in modo da diventare vere
e proprie municipalità, sono temi che rappresentano parte integrante e
prioritaria del programma dell'Amministrazione milanese.
La sua istituzione comporterà un miglioramento dei servizi ai cittadini,
oltre a una riduzione dei costi per la pubblica amministrazione e a una
maggiore efficienza in molti settori, in particolare quello dei trasporti
pubblici. Settore dove si eviteranno disparità tra la città e i comuni
dell’hinterland. Per questo è indispensabile.
E’ un argomento che ho già trattato con molti sindaci, anche prima della
mia elezione, e con il Presidente della Provincia Guido Podestà, che
incontrerò nuovamente nei prossimi giorni.
Penso, quindi, che sia necessario passare immediatamente dalle parole ai
fatti ed è quello che vogliamo iniziare a fare già nei prossimi giorni. In
questo modo realizzeremo l’obiettivo che ci siamo prefissati, di avere a
Milano nel 2016 la prima vera città metropolitana”.
.. una storia milanese.. di Rio e Repo..
http://www.facebook.com/note.php?saved&&note_id=249729788404589

www.acraccademia.it